lunedì 27 ottobre 2008

Intervento su cittadellaspezia.com

PD dei giovani: anche una buona quota di loro era a Roma

Interventi di Brando Benifei e Damiano Lorenzini

Grande partecipazione dei Giovani Democratici della Liguria alla manifestazione del 25 ottobre a Roma, con ben due striscioni e con delle magliette autoprodotte con una frase tratta dal film I Cento Passi, per esprimere la loro vicinanza alle vittime della criminalità organizzata e a Roberto Saviano. I liguri hanno sfilato in uno spezzone di corteo aperto da un automezzo trasformato in palco musicale itinerante, insieme a tanti altri giovani di tutta Italia che come loro saranno impegnati venerdì 21 novembre nelle primarie costitutive dei Giovani Democratici. Inizialmente previste per metà ottobre, sono state rimandate per permettere una maggiore conoscenza dell'evento a tutti i giovani italiani, che sono invitati a candidarsi e partecipare. Tutte le informazioni su www.giovanidemocratici.org e scrivendo alla mail giovanidemocraticisp@gmail.com. Sono anche attivi i gruppi Facebook Giovani Democratici La Spezia e Giovani Democratici Liguria.Molto attivo il PD dei giovani anche in Val di Magra, ecco l'intervento di Daniamo lorenzini, coordinatore locale:I provvedimenti annunciati dal Governo sul tema scuola hanno provocato in tutto il territorio nazionale la mobilitazione studentesca con occupazioni,scioperi ed iniziative di protesta.La proliferazione in queste settimane di manifestazioni in tutto il territorio nazionale ha visto migliaia di ragazze e ragazzi respingere fermamente le scelte operate dalla riforma Gelmini; un coinvolgimento sentito e radicato come non vedevamo da anni dovrà necessariamente indurre questo Governo ad una riflessione critica circa il suo operato. La vasta mobilitazione in tutto il territorio nazionale non poteva che interessare anche la nostra provincia. Gli studenti degli istituti superiori, da giorni impegnati nel divulgare i contenuti della riforma, hanno partecipato numerosi alla manifestazione svoltasi nella giornata di ieri dimostrando come la nostra provincia voglia intensificare quel sentimento di disapprovazione nazionale. Il Dl Tremonti, convertito nella legge 133/08, apporta un taglio trasversale e inadeguato all’intero sistema universitario; occorrerebbe invece operare attraverso un monitoraggio attento che si rifletta su ambiti specifici del contesto universitario stesso. Il provvedimento prevede, inoltre, la trasformazione delle università in fondazioni di diritto privato, scelta che, ricadrebbe pesantemente sull’offerta formativa universitaria: i corsi dell’area umanistica non verrebbero finanziati in quanto interesserebbero relativamente ad una università intesa brutalmente come “bacino di reclutamento aziendale”.Il meccanismo del turn-over al 20%, una assunzione ogni cinque pensionamenti, non favorirà l’inserimento dei lavoratori precari di cui invece le università dovrebbero farsi carico attraverso forme di anticipo delle competenze: strumento rispondente agli standard europei.Le tasse universitarie salirebbero vertiginosamente per due sostanziali motivazioni: da una parte l’ingresso di soggetti privati, dall’altra, la cattiva gestione aziendale porterà gli atenei ad aumentarne senza freno l’ammontare.L’università italiana è in condizioni difficili, sia in termini politico-istituzionali sia in termini economici, è nostra convinzione che nell’affrontare un progetto di riforma occorra partire da un confronto di largo respiro con tutte le componenti interessate, che comprenda il fondamentale ruolo sociale dell’università fondata sulla natura pubblica.
I Giovani Democratici Val di Magra si schierano al fianco degli studenti che in queste settimane hanno manifestato il loro dissenso ed intendono continuare ad essere portatori di un messaggio politico chiaro, che deve necessariamente partire da una giovanile che si propone di essere il punto di riferimento di ragazze e ragazzi. Visitate il nostro sito gdvaldimagra.blogspot.com e scriveteci all’indirizzo gdvaldimagra@libero.it.
Damiano Lorenzini

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